SEDENDO E MIRANDO

Spesso racconto come nascono i titoli piuttosto che le creazioni, non perché voglia farne un mistero ma perché capita che forme e colori prendano vita dai sovrappensieri, dalla mescolanza di chissà quali ricordi o che l'idea di partenza chiacchieri talmente tanto con la mia manualità e la mia fantasia da non ricordare più, a lavoro concluso, da dove sia partita.

Stavolta posso raccontarvi che l'idea è spuntata guardando la fotografia di un vaso, una ceramica di Ginori intitolata "Adone e Diana" (non ditemi che non siete curiosi: cercate su google immagini questa meraviglia!). Posso raccontarvi che ho appuntato un veloce schizzo a penna: una cornice laterale di alberi fogliosi ed un paesaggio collinare. Posso raccontarvi che lo schizzo ha dormito un anno e mezzo, solo poche settimane fa si è animato e solo oggi sono tornata a cercare l'originale e quel che ho riscoperto testimonia due cose: la mia scarsa memoria e la flebilità del confine tra scopiazzatura e ispirazione! Dai miei scarsi appunti credevo che anche nell'originale lo sfondo fosse collinare e che il cielo fosse azzurro, invece il mio interpretare ha finito col somigliare all'originale più nei colori che nei dettagli: chi volesse azzardare a giudicare cosa ho copiato e cosa ho interpretato, sbaglierebbe!

Devo ammettere di fare apposta, quando appunto uno spunto, a non essere troppo precisa e magari a lasciar passare del tempo, soprattutto se parto da una creazione altrui: se voglio che l'immagine divenga mia devo dimenticare più possibile quella che mi ha ispirata e lasciare che che la mia mano sia guidata dal mio sentire, poco importa se mi porterà vicino o lontano da quello dell'autore che mi ha ispirata. Sarà bello comunque, sia scoprire di essere in sintonia che scoprire un sapore diverso! E poi ancora a gustare sintonie e differenze nei commenti di chi osserva e magari troverà a sua volta ispirazione...

TITOLO: "SEDENDO E MIRANDO"
TECNICA: acrilico su legno
DIMENSIONI: 13x13cm

Mentre creavo, ripensavo ai paesaggi umbri che ho ammirato diverse volte. Chi è stato in Umbria insieme a me ha commentato che qualcosa gli faceva pensare, chissà perchè, alle Marche. Alla mia amica che sta in giardino (se non la conoscete cliccate QUI o venite a curiosare due post indietro) ha fatto pensare a "L'infinito" di Giacomo Leopardi... Ancora Marche, quindi! Dovrò proprio organizzare qualche vacanza anche lì.

Sempre a testimonianza della mia scarsa memoria, vi dico che ho sempre avuto difficoltà a scuola, con le poesie da imparare a ripetere, nonostante il linguaggio poetico mi piacesse molto. Quindi vi va se facciamo un ripasso insieme? Se cliccate QUI ne troverete una versione molto, molto speciale!

Il titolo di questo legnetto è sì un omaggio alla poesia ma è soprattutto quello che mi viene da fare davanti ai paesaggi su cui hanno passeggiato i miei pensieri durante questa creazione: quello toscano dell'ispirazione (la manifattura di porcellane dei Ginori nasce a Sesto Fiorentino), quello umbro dei miei ricordi, quello marchigiano dove ha portato la libertà dell'interpretare.

Arrivederci al prossimo post tra realtà e fantasia!

Anna
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Stato dell'opera: pezzo unico, non disponibile. Puoi commissionarmi qualcosa di simile!
Per maggiori info contattami o visita gli shop, sarò lieta di darti info, senza impegno.

Commenti

  1. Un legnetto classico, che si richiama alla poesia del Leopardi, ed a quelle splendide ceramiche di cui c'è una grande tradizione anche nella provincia di Varese ( ed un bel Museo della ceramica a Laveno).

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    1. Esatto, Costantino!

      Il MIDeC a Cerro di Laveno Mombello, ceramiche di TUTTI i tipi! Vistitate gente, visitate! Ospita anche mostre varie e organizza laboratori (se non sbaglio soprattutto per bambini).

      Io qualche anno fa mi sono innamorata anche di un altro luogo dove la ceramica fa da padrona, meraviglie ad ogni vetrina e dettagli per il borgo (incantevole): Deruta! Tanto per restare in linea con il post, si tratta di Umbria...

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  2. Un bel legnetto e una delle grandi poesie di Giacomo Leopardi, proprio un bel mix.
    Sereno week end.

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    1. Ciao Cavaliere, chissà che nonostante la memoria vagasse qualche ispirazione inconscia, visto che l'abbinamento sta piacendo... Buon week end!

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  3. Questi"legnetti" come li chiami tu mia cara Anna, sono sempre più belli..
    Questo appena visto mi ricorda la Toscana, le sue colline ondulate, ma certo dopo aver letto il mio poeta preferito anche l'Umbria fa capolino tra gli alberi..
    Grazie mia cara, bellissimo..
    Un bacio serale...

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    1. Mi sa che con Leopardi finirai per far capolino fin nelle Marche, Nella cara! Sono contenta di averti entusiasmata anche con la parte letteraria... Mille baci!

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