Dall'abbandono alla speranza

Ecco una nuova immagine che nasce da un caso di "degrado architettonico", particolare fonte d'ispirazione che già si era fatta viva in passato.
Non ho trovato in internet le fotografie dell'originale alle quali indirizzarvi, comunque vi racconto qualcosa: ho estrapolato la scala dalla fotografia di un orfanotrofio, costruito a Vercelli e terminato del 1975 ma mai utilizzato, grazie ad un boom delle adozioni. Tutto bene, quindi, per i bambini che avrebbe dovuto ospitare ma io trovo gli edifici abbandonati di un'affascinante tristezza e questo in particolare, con una foto scattata in una giornata un po' spenta ed una didascalia che riassumeva più di trent'anni di abbandono, non poteva che colpirmi con delle forti sensazioni. Ma infine, vista la mia predisposizione all'ottimismo, ho ceduto ad uno slancio di speranza!

Certo, provo anche rabbia per tanto spreco, ma siccome i miei post non nascono per far polemica non mi soffermo su questo pensiero.

Anche in voi certi edifici provocano particolari sensazioni ed emozioni? Chissà quante storie vi fanno immaginare...

Arrivederci al prossimo post tra realtà e fantasia!

Anna

Commenti

  1. Beh sì.. un edificio abbandonato mi fa pensare che al suo posto potrebbe esserci una piazza piena di verde, fiori e alberi; o potrebbe essere un edificio utile alla società, un punto di ritrovo, sede di un associazione... però ci sono e sono così e allora va benissimo utilizzarli come fonte di ispirazione! ;)

    RispondiElimina
  2. Bellissima immagine!
    Gli edifici abbandonati lasciano passare parecchie emozioni se ti fermi ad ascoltarle... (e quindi "ispirano")
    Uno in particolare (piena città) mi mette ancora i brividi solo a ricordarlo. Mi faceva sentire tremendamente a disagio...

    RispondiElimina
  3. Sì, la vista di un edificio abbandonato mi provoca le più svariate sensazioni e mi trovo a fantasticare per cercare di vedere, indovinare un passato. Molto bella l'immagine che hai ricavato.
    Ti lascio il mio invito a venire sul mio blog dei premi a ritirare, se ti fa piacere, i miei"pensieri di Primavera"-bacione

    RispondiElimina
  4. che belli i tuoi ultimi lavori... bravissima! mi piace particolarmente questo (su cui sto scrivendo il commento).
    Certo, gli edifici abbandonati provocano strani snetimenti a chi li guarda, ma è bello poter pensare che anche loro ispirano ancora qualcosa.

    RispondiElimina
  5. Bellissimo lavoro. grazie mille per la visita. Un abbraccio grandissimo e... a presto. Buon fine settimana.

    RispondiElimina
  6. Buon fine settimana a tutte voi che avete lasciato un po' della vostra sensibilità, e anche qualche complimento, passando di qua! Grazieee!

    RispondiElimina
  7. A me mette tristezza vedere gli edifici in stato di abbandono. Avessi i soldi li comprerei per rimetterli a nuovo e dare loro un utilizzo.

    RispondiElimina
  8. Si è una doppia sensazione di rabbia per lo spreco, l'inutilità delle cose, ma anche il fascino -malsano forse - dell'incompiuto, del rudere, dell'abbandono - ma è il lato artistioco che prevale in uesto caso. L'immagine è suggestiva e quel fiore dà molta speranza che un giorno qualcosa fiorirà ...... miaooooooo

    RispondiElimina
  9. Alfa: è vero, quando si vede un edificio abbandonato una parte d'immaginazione pensa a cosa potrebbe esserci stato in passato e un'altra parte a cosa potrebbe esserci in futuro! Ci sono alcuni edifici che so perfettamente come vorrei utilizzare... se avessi un po' di poteri magici...

    Felinità: immagine suggestiva? Wooow, mi piace essere suggestiva, grazieee!

    RispondiElimina
  10. la tua immagine è consolante

    RispondiElimina
  11. Ciao Giardigno... in linea di massima cerco di scovare la positività e dove non c'è me la invento!
    Poi c'è qualche eccezione, come qualche post fa sui pesci innamorati finiti in padella: piccoli sfoghi innocui per non annoiarmi, eheheh!

    RispondiElimina
  12. "Certo potrei provare anche rabbia per tanto spreco, ma siccome i miei post non nascono per far polemica non mi soffermo su questo pensiero."
    Posso solo dire brava! Ai posteri l'ardua sentenza!
    Questa tua illustrazione è molto evocativa; che poi ognuno lasci emergere le proprie sensazioni, pensieri ed impressioni!
    Ti lascio un bacino ed un fiorellino! Cathy

    RispondiElimina
  13. Un abbraccione primaverile, cara Cathy! Almeno quello, visto che la metereologia non sembra molto d'accordo con l'astronomia... anche di là dal confine, immagino... Vogliamo il sole per i nostri fiorellini!!! Naturali o gioiellosi che siano stanno meglio coi raggi di sole che con le umide nuvole!

    RispondiElimina

Posta un commento

Vuoi commentare e non hai un account?
Scegli Anonimo (magari firma il messaggio) o, se hai un tuo sito/social/altro spazio web scegli Nome/URL e inseriscine l'indirizzo!

Nuovo sito: AnnaBernasconiArt.com