E chi non ha il camino?
Voi ricordate le poesie che avevate dovuto studiare alle scuole elementari? Io non ho mai avuto una grande memoria ma alcune le ricordo, interamente o almeno a sprazzi, perchè mi hanno lasciato profonde sensazioni.
Sono sempre stata una solitaria e forse per questo la poesia "Natale" di Giuseppe Ungaretti è una di quelle che ha lasciato il segno...
Con questa illustrazione non ho cercato di rappresentare la poesia di Ungaretti: più semplicemente ho riletto quelle strofe che mi piacevano molto da bambina e mi sono lasciata ispirare per una personalissima "poesia disegnata" a tema natalizio!
Chissà voi che leggete come interpretate il Natale, vi piace stare tranquilli o abbuffarvi e fare gran festa?
Da voi passa Babbo Natale o Gesù Bambino? E se non avete un camino, da dove passa? Io per ora il camino ce l'ho, ma dal prossimo anno probabilmente no: devo dire a Babbo-Gesù di lasciare i regali a casa dei miei o li potrà portare direttamente nell'appartamento mio e della mia dolce metà?
Arrivederci al prossimo post tra realtà e fantasia!
Anna
Per me il Natale deve scorrere lento e tranquillo nell'intimità della mia famiglia... A me piace solo così!
RispondiEliminaBuona serata!
mi aggrego... pace, serenità, tranquillità e famiglia! adoro trascorrere le feste (e non solo) così. Il caminetto... un pezzo "fondamentale" (per quel che mi rigurada) della casa... non c'è sera per me, specie queste ultime in cui sono anche un pò malaticcia, che non si concluda con una tazza fumante di camomilla, di tisana rilassante, di thè deteinato o (crepi la... golosità!!!) di cioccolata calda... davanti a fiamme sfavillanti! Un abbraccio grande... a presto e... sempre, sempre, sempre complimentissimi per i tuoi capolavori!!!
RispondiEliminaOriginale questa immagine del camino!
RispondiEliminaDa dove passa? Credo dalla porta, ha le chiavi...
Passo per un saluto: buona domenica e tanti baci
RispondiEliminaPer ora vincono tranquillità e famiglia... sarà che con la vita frenetica di questi tempi abbiamo voglia di fermarci un po'? Poi c'è il Capodanno a poca distanza, per folleggiare...
RispondiEliminaErrante, grazie per la "inquietante rassicurazione"! Spero non sia tipo da fare improvvisate senza avvisare...
L'immagine è così originale che alcuni non l'hanno proprio capita ed ho notato che, in linea di massima, persone esperte di grafica e simili hanno faticato a vederci un camino o del fuoco, mentre persone piuttosto a digiuno di arti visive hanno letto l'immagine proprio come l'ho pensata io! Mah...
Un saluto a tutti!
Ormai nelle città i camini sono pochi e Babbo Natale/Gesù Bambino devono passare dalle finestre. Però se ne incontrano ancora, di tante fogge e dimensioni ... basta alzare lo sguardo verso i tetti e iniziare la propria silente caminata !
RispondiEliminaTanti auguri di Feste Serene e a presto sui ns Blog
Grazie della visita da "In Silenzio Viaggiando": bel post sui camini, mi piacciono un sacco! Fantastiche le silenti camminate, si scoprono tanti angoli curiosi... Magari un giorno ci scontriamo per Milano (da Varese ogni tanto faccio un giretto anche lì) mentre curiosiamo balconi e tetti!
RispondiEliminaArrivederci sui prossimi post e serenissimi auguri anche a te!
Effettivamente ricorda un fiore... un fiore di fuoco!
RispondiEliminaBuon Natale e tranquilla, Babbo Natale non svaligia gli appartamenti né molesta le ragazze....
Almeno credo...
....a chi non ha il camino....poverino!!!Io ce l'ho!! Auguri e bacioni!!!
RispondiEliminaBuon Natale a tutti!
RispondiEliminaTantissimi Auguri... che questo Natale possa essere sereno e felice! Un abbraccio grande.
RispondiEliminaUn breve passaggio per ringraziare tutti dei commenti e soprattutto per ricambiare gli auguri: BUONE FEEESTEEEEEE!
RispondiElimina